L’artista nascosto tra le pieghe di un attore

In questi anni in cui il “bravo attore” non è quello bravo per davvero, ma quello che piace per il suo aspetto fisico – e che solo per quello fa “vendere” – è facile dimenticarsi che il cinema è, di fatto, “la settima arte”.
Ormai sono pochi gli attori – uso il termine maschile, come vuole la grammatica italiana, per comprendere esponenti di ambo i sessi – che si elevano al di sopra dei loro colleghi non per la loro bellezza, ma per le loro capacità interpretative.
Il mondo del cinema, oggi, è popolato dai vari Brad Pitt, Daniel Craig e Russel Crowe del momento – così come la musica è afflitta dai fenomeni alla Justin Bieber – che oscurano tutto il resto… O meglio, tutti gli altri.
Sono i “grandi nomi” che ricevono la “pubblicità” che dovrebbe essere destinata non tanto a chi fa film più profondi – perchè il grande attore è grande anche quando recita ruoli ridicoli – quanto a chi è più bravo, professionalmente parlando.
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Dei “reboots” e della loro utilità

Su www.fantascienza.com sta imperando, in questi ultimi giorni, una discussione piuttosto lunga su quale sarà il futuro dei Ghostbusters.
Nel caso non lo sappiate, si sta già progettando il 3º film della saga – nonostante la prematura morte di Harold Ramis, che nei due film della serie ha interpretato il dottor Egon Spengler – e una recente intervista rilasciata da Ivan Reitman, (produttore di entrambi i film attualmente esistenti), ha scatenato una sfilza di commenti su un punto importantissimo ma, almeno a mio parere, non assolutamente definito dall’intervista in questione: il 3º film sará un reboot oppure no?

Alcuni di voi potrebbero star chiedendosi: cos’è un reboot? Semplice! Non è altro che il nuovo inizio – per una saga – caratterizzato da una riscrittura totale o parziale degli eventi originali.

Ma non è di questo, nello specifico, che voglio parlare. Quest’ultima possibile aggiunta all’elenco delle saghe che hanno subito questa pratica mi ha semplicemente dato lo spunto per scrivere su un tema che m’infastidisce da anni, ormai.

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