Con questo, concludo l’elenco delle cose che mi sono piaciute dei due film fin’ora usciti.
E cosa mai poteva essere, l’ultima cosa? Ma la Nuova Zelanda, naturalmente!
Se invece di girare i film tra i paesaggi neo zelandesi li avessero girati da qualsiasi altra parte, come sembrava potessero fare all’inizio, non sarebbe sicuramente stata la stessa cosa.
In questo, almeno, P.J. e compagnia hanno fatto la cosa giusta. In questo.
One thought on “Cose che mi sono piaciute de “Lo Hobbit” di Peter Jackson (Parti 1 e 2) – 5/5”
Comments are closed.
Verissimo, altrove non sarebbe stato lo stesso 🙂
Bella la scelta delle 5 cose 5 che ti sono piaciute,io però ne avrei aggiunta una sesta, vale a dire quella (come ben sai)stupenda persona che è Daniel Reeve, il cartografo delle 2 trilogie cinematografiche.